Su queste isolette il tempo e' miracolosamente bello tutto l'anno ! L'arcipèelago e' noto a tutti coloro che amano navigare, proprio perche' in tanti si rifugiano qui per sfuggire alle tempeste tropicali che colpiscono le coste dell'Oceano Atlantico.

A Gran Roque ci sono piccole agenzie di motoscafi che vi porteranno alle isole minori, vi lasceranno li' con un ombrellone ed un piccolo frigo bar con bibite e pranzo e vi torneranno a prendere all'ora che stabilirete assieme ai ragazzi stessi delle agenzie.

Ci si mette daccorso coi ragazzi del motoscafo, fissando con loro una data ed un'ora precise. I cellulari dovrebbero prendere abbastanza bene, vi possono essere utili se i ragazzi "si dimenticassero" di voi !! Ad ogni modo qualche motoscafo arriva sempre durante il giorno !!

Al tempo del nostro viaggio era assolutamente gratuito e credo che sia cosi' tuttora. Si richiede il permesso al piccolo ufficio del parco che c'e' sull'isola principale, Gran Roque, presso il quale ci si impegna a rispettare le isole e la sua preziosa natura e a riportre indietro ogni rifiuto.

Trattandosi di un parco, si deve pagare una piccola somma appena sbarcati a Gran Roque: al tempo del nostro viaggio la somma ammontava a circa 10 dollari a testa.

C'e una piccola banca a Gran Roque, dagli orari stravaganti e non proprio affidabili. Vi consigliamo di cambiare un po' di valuta all'aeroporto internazionale di Caracas (non in quello nazionale, dove non c'e' nulla !!) se ne avete il tempo. Oppure portatevi dei dollari. Non mi risulta che accettino gli euro ... ma magari in questi anni le cose sono cambiate in questo senso ! Qualche ristorante di Gran Roque accettava gia' allora le principali carte di credito, ma non fateci troppo affidamento. Se poi andate sulle isolette minori, i pescatori accettano ovviamente solo contanti e solo in valuta locale.

Se restate a campeggiare sulle isole minori dovrete essere autosufficienti in tutto e per tutto, soprattutto se scegliete isole deserte ( come per esempio Francisqui'). Dall'Italia noi ci siamo portati: fornellino da campeggio (ricordate che le cartucce di gas non si possono portare in aereo, dovrete quindi procurarvele a Caracas oppure chiedere ai proprietari di una posada di Gran Roque di procurarvela ), biscotti, crackers, caffe' solubile, bustine di the, zucchero. Nei negozietti di Gran Roque si trova un po' di tutto e, soprattutto, importantissima l'acqua, in comodi boccioni da 5 litri.

Ad alta/altissima protezione ... mai visto un sole bruciare cosi' !! Ricordate di portare con voi prodotti biodegradabili ( anche il sapone con cui vi laverete ) per proteggere il piu' possibile il delicatissimo equilibrio naturale di questo paradiso. Ottimi e a buon prezzo quelli della catena "Natura Sì ".

Sono tremendi i mosquitos delle mangrovie: portate con voi l'Autan !!

Assolutamente no.

No ... proprio perche' erano deserte ! E se non lo erano ( come Crasqui', dove c'e' un piccolo pueblo abitato dai pescatori ), la vicinanza con questa gente tranquilla vi rassicurera' soltanto !

Per informazioni di questo tipo vi consigliamo di contattare un'agenzia di viaggi, poiche' i prezzi subiscono varie oscillazioni in base al periodo dell'anno ed alla compagnia che si sceglie.

Al tempo del nostro viaggio, questo volo non era prenotabile dall'Italia, cosi' abbiamo chiesto al proprietario della posada presso cui abbiamo dormito una notte di prenotarlo per noi. Ricordate che si vola su aerei molto piccoli (4-8 posti) e dunque c'e' una limitazione al bagaglio di ogni passeggero: al tempo del nostro viaggio era consentito portare un solo bagaglio a testa del peso massimo di 10 kg.

All' Aquamarina. Il link lo trovate in fondo al nostro racconto di viaggio

Noi abbiamo dormito solo una volta alla posada Aquamarina, per le altre non sapremmo darvi alcuna informazione.

Al tempo del nostro viaggio si mangiava bene, molto pesce, spendendo assolutamente il giusto. Nei periodi in cui si puo' pescare l'aragosta, per chi la ama, dicono sia molto conveniente.